7 Septiembre 2015 09:30 | Tirana International Hotel
Intervento di Marc-Antoine Pérouse de Montclos Istituto di Geopolitica, Francia
Possiamo fare pace con i terroristi?
Il caso di Boko Haram in Nigeria
Una setta islamica si trasforma in un gruppo terroristico, Boko Haram ha ucciso migliaia di civili e continua a combattere una coalizione internazionale di truppe del Niger, Ciad e Camerun. A prima vista, sembra impossibile negoziare qualcosa con i fanatici che usano le ragazze per perpetrare attacchi suicidi. Eppure si ha la necessità di decifrare le loro richieste per capire come affrontare il Gruppo sunnita per la propagazione degli insegnamenti del Profeta e del Jihad (Jama'atu Ahlis-Sunnah Wal Lidda'awati Jihad), il vero nome di Boko Haram.
Nella prima parte, questa presentazione quindi spiegerà le finalitá del gruppo:
-una piena applicazione della Shariah che richiede l'istituzione di uno Stato islamico. Il principale modello teocratico qui è il califfato di Sokoto (1804-1903), non l'ISIS;
-il diritto di avere la loro moschea e di vivere secondo le loro regole islamiche;
-l' eradicazione della corruzione dalle menti dei musulmani attraverso l'istruzione e la democrazia occidentale (cioè il potere da parte del popolo, invece di Dio)
-la liberazione dei membri incarcerati.
Nella seconda parte, illustrerò le trattative iniziate nel 2012 e ora condotte sotto l'egida di un nuovo presidente eletto nel 2015, Muhammadu Buhari. Sosterrò che sia possibile negoziare a 3 livelli:
-scambio dei detenuti;
-amnistia;
-un santuario .
Ovviamente, la creazione di uno Stato islamico in Nigeria non è possibile in una società plurale.